lunedì 16 maggio 2016

Analisi del mercato immobiliare

News immobiliari. Analisi di mercato sulle compravendite immobiliari nei primi mesi del 2016.

I dati inerenti i primi mesi di quest'anno in corso mostrano segnali incoraggianti di lieve ripresa del mercato immobiliare. Una recente analisi del gruppo Tecnocasa ha evidenziato che da un lato le incertezze legate ai mercati finanziari stanno restituendo risalto al mattone come forma di investimento, e dall’altro i mutui a tassi decisamente convenienti stanno riportando sul mercato gli acquirenti di prima casa, incoraggiati soprattutto anche dal notevole ribasso dei prezzi di vendita degli ultimi anni.

Tipologie e preferenze degli acquirenti.

L’analisi della domanda evidenzia che nelle grandi città italiane la tipologia più richiesta è il trilocale, che raccoglie il 37,5% delle preferenze, a seguire il bilocale con il 25,1%, il quattro locali con il 24,4% e infine il cinque locali con il 9,3%. Si registra, rispetto a sei mesi fa, un aumento della concentrazione delle richieste sui tagli più grandi, trilocali, quattro locali e cinque locali.

La diminuzione dei prezzi fa spostare l’attenzione sui tagli più ampi, ora più convenienti soprattutto per chi è al primo acquisto, fenomeno in atto da alcuni semestri.

Per quanto riguarda le caratteristiche dell’immobile, continua la tendenza dei potenziali acquirenti ad orientarsi su tipologie in buono stato. Le soluzioni da ristrutturare incontrano un maggior favore tra chi ha intenzione di personalizzare l’abitazione e ha comunque una buona disponibilità di spesa. Ciò non toglie che queste abitazioni, se immesse sul mercato a prezzi particolarmente vantaggiosi, incontrano comunque il favore dei potenziali acquirenti grazie anche alle agevolazioni fiscali. Le soluzioni di nuova costruzione subiscono ancora un’attività di repricing, soprattutto nell’hinterland delle grandi città. Le spese condominiali e lo stato del contesto condominiale continuano ad avere un peso importante nella scelta dell’immobile da acquistare dal momento che l’obiettivo è quello di ridurre al minimo i costi legati alla proprietà immobiliare.

Si evidenzia, quindi, che un elemento determinante è la giusta valutazione dell'immobile, che se non correttamente eseguita può influire pesantemente sull'esito della vendita.

Visita anche il nostro sito internet all'indirizzo

www.planetcasa.net

domenica 8 maggio 2016

Vincoli storici e archeologici

Prima di comprare e/o vendere un immobile su Napoli, bisogna accertarsi che non siano presenti vincoli storici sul fabbricato.
Vediamo di cosa si tratta:
Hanno interesse artistico o storico quegli edifici sottoposti a vincolo monumentale storico e artistico. Il provvedimento è assolutamente discrezionale, ma deve essere adeguatamente motivato, sì da far risultare con chiarezza ed in maniera in equivoca il tipo di interesse (artistico, storico, archeologico) che giustifica l’imposizione del vincolo. 
Non è necessario che il vincolo sia imposto su tutto l’edificio, potendo essere vincolata anche una parte soltanto di esso (es. facciata, portone, stemmi, affreschi, ecc), così come è possibile sottoporre a vincolo immobili che si trovino in cattivo stato di conservazione o immobili parzialmente ricostruiti. 
L’atto impositivo è notificato all'amministratore (o, negli edifici che ne siano privi, ai condomini) ed è trascritto presso la competente conservatoria dei registri immobiliari
La notifica ha effetto costitutivo del vincolo e, per effetto della trascrizione, ha efficacia nei confronti di ogni successivo proprietario, possessore o detentore, a qualsiasi titolo, dell’immobile. 
La costituzione del vincolo monumentale comporta l’assoggettamento dell’immobile alla speciale legislazione in materia di tutela. In particolare il destinatario della notifica è obbligato a denunciare alla competente soprintendenza tutti gli atti di trasferimento totale o parziale della proprietà o della detenzione del bene, affinché il Ministro dei beni culturali possa esercitare su quello stesso bene, ove si tratti di trasferimento a titolo oneroso, il diritto di prelazione attribuitogli dall'articolo 59 del cit. D.Lgs. 490/1999. Alla competente soprintendenza devono essere sottoposti, altresì, i progetti delle opere che si intendano eseguire sull'immobile, di qualunque genere esse siano, al fine di ottenerne la preventiva autorizzazione.

Ti interessa avere un elenco di tutti gli immobili vincolati di Napoli, vai sul nostro sito cliccando sul  link.