martedì 5 luglio 2016

Nuova normativa attestato prestazione energetica




Lo scorso 29 giugno sono entrate in vigore le nuove regole per l’attestato di prestazione energetica degli edifici. Su tutto il territorio nazionale sono diventate operative le disposizioni contenute nelle parti 4, 5 e 6 della UNI/TS 11300 e la nuova versione della UNI 10349:2016. Vediamo, dunque, quali sono le novità per l'Ape.
La UNI 10349:2016 sostituisce la vecchia versione del 1994 e, per la parte 1, anche la UNI/TR 11328-1:2009.
La parte 1 contiene, suddivisi per provincia, i dati climatici aggiornati sui quali basare i calcoli per le prestazioni energetiche e termoigrometriche degli edifici (determinazione dei fabbisogni energetici per il raffrescamento e per il riscaldamento). Illustra anche il metodo per determinare la ripartizione dell’irradianza solare oraria nella frazione diretta e diffusa e per calcolare l’energia raggiante ricevuta da una superficie fissa comunque inclinata ed orientata.
La parte 2 contiene i dati climatici limite per il progetto, necessari per il corretto dimensionamento degli impianti di riscaldamento invernale e di raffrescamento estivo degli edifici.
La parte 3 fornisce le differenze di temperatura cumulate (gradi giorno) e altri indici sintetici: indice sintetico di severità climatica del territorio, differenze cumulate di umidità massima, radiazione solare cumulata sul piano orizzontale. In quest’ultima parte c’è anche la zonizzazione climatica estiva del territorio nazionale per il calcolo della stima del fabbisogno energetico ai fini del riscaldamento e del raffrescamento degli edifici.
La specifica tecnica relativa alla UNI/TS 11300 parte 4 riguarda il calcolo del fabbisogno di energia per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria nel caso vi siano sottosistemi di generazione che forniscono energia termica utile da energie rinnovabili o con metodi di generazione diversi dalla combustione a fiamma di combustibili fossili trattata nella parte 2.
Un’altra novità riguarda l’abrogazione della formula 128 (paragrafo 11.4.2.6), che prevedeva la sottrazione dall’energia in ingresso dell’energia elettrica prodotta dai cogeneratori, anche nel caso fosse termica.
La parte 5 fornisce metodi di calcolo per la valutazione dell’energia elettrica prodotta da cogenerazione e per il fabbisogno di energia primaria degli edifici sulla base del bilancio tra quota importata ed esportata di energia proveniente da fonti rinnovabili.
La parte 6, infine, interviene direttamente anche sul certificatore energetico per la redazione del nuovo Ape. Dalla pubblicazione di questa norma è necessario ed obbligatorio stimare anche i consumi derivanti dagli impianti per il trasporto di persone o cose (solo per le categorie di edifici dove la stima è prevista).

Fonte Idealista.it

lunedì 16 maggio 2016

Analisi del mercato immobiliare

News immobiliari. Analisi di mercato sulle compravendite immobiliari nei primi mesi del 2016.

I dati inerenti i primi mesi di quest'anno in corso mostrano segnali incoraggianti di lieve ripresa del mercato immobiliare. Una recente analisi del gruppo Tecnocasa ha evidenziato che da un lato le incertezze legate ai mercati finanziari stanno restituendo risalto al mattone come forma di investimento, e dall’altro i mutui a tassi decisamente convenienti stanno riportando sul mercato gli acquirenti di prima casa, incoraggiati soprattutto anche dal notevole ribasso dei prezzi di vendita degli ultimi anni.

Tipologie e preferenze degli acquirenti.

L’analisi della domanda evidenzia che nelle grandi città italiane la tipologia più richiesta è il trilocale, che raccoglie il 37,5% delle preferenze, a seguire il bilocale con il 25,1%, il quattro locali con il 24,4% e infine il cinque locali con il 9,3%. Si registra, rispetto a sei mesi fa, un aumento della concentrazione delle richieste sui tagli più grandi, trilocali, quattro locali e cinque locali.

La diminuzione dei prezzi fa spostare l’attenzione sui tagli più ampi, ora più convenienti soprattutto per chi è al primo acquisto, fenomeno in atto da alcuni semestri.

Per quanto riguarda le caratteristiche dell’immobile, continua la tendenza dei potenziali acquirenti ad orientarsi su tipologie in buono stato. Le soluzioni da ristrutturare incontrano un maggior favore tra chi ha intenzione di personalizzare l’abitazione e ha comunque una buona disponibilità di spesa. Ciò non toglie che queste abitazioni, se immesse sul mercato a prezzi particolarmente vantaggiosi, incontrano comunque il favore dei potenziali acquirenti grazie anche alle agevolazioni fiscali. Le soluzioni di nuova costruzione subiscono ancora un’attività di repricing, soprattutto nell’hinterland delle grandi città. Le spese condominiali e lo stato del contesto condominiale continuano ad avere un peso importante nella scelta dell’immobile da acquistare dal momento che l’obiettivo è quello di ridurre al minimo i costi legati alla proprietà immobiliare.

Si evidenzia, quindi, che un elemento determinante è la giusta valutazione dell'immobile, che se non correttamente eseguita può influire pesantemente sull'esito della vendita.

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domenica 8 maggio 2016

Vincoli storici e archeologici

Prima di comprare e/o vendere un immobile su Napoli, bisogna accertarsi che non siano presenti vincoli storici sul fabbricato.
Vediamo di cosa si tratta:
Hanno interesse artistico o storico quegli edifici sottoposti a vincolo monumentale storico e artistico. Il provvedimento è assolutamente discrezionale, ma deve essere adeguatamente motivato, sì da far risultare con chiarezza ed in maniera in equivoca il tipo di interesse (artistico, storico, archeologico) che giustifica l’imposizione del vincolo. 
Non è necessario che il vincolo sia imposto su tutto l’edificio, potendo essere vincolata anche una parte soltanto di esso (es. facciata, portone, stemmi, affreschi, ecc), così come è possibile sottoporre a vincolo immobili che si trovino in cattivo stato di conservazione o immobili parzialmente ricostruiti. 
L’atto impositivo è notificato all'amministratore (o, negli edifici che ne siano privi, ai condomini) ed è trascritto presso la competente conservatoria dei registri immobiliari
La notifica ha effetto costitutivo del vincolo e, per effetto della trascrizione, ha efficacia nei confronti di ogni successivo proprietario, possessore o detentore, a qualsiasi titolo, dell’immobile. 
La costituzione del vincolo monumentale comporta l’assoggettamento dell’immobile alla speciale legislazione in materia di tutela. In particolare il destinatario della notifica è obbligato a denunciare alla competente soprintendenza tutti gli atti di trasferimento totale o parziale della proprietà o della detenzione del bene, affinché il Ministro dei beni culturali possa esercitare su quello stesso bene, ove si tratti di trasferimento a titolo oneroso, il diritto di prelazione attribuitogli dall'articolo 59 del cit. D.Lgs. 490/1999. Alla competente soprintendenza devono essere sottoposti, altresì, i progetti delle opere che si intendano eseguire sull'immobile, di qualunque genere esse siano, al fine di ottenerne la preventiva autorizzazione.

Ti interessa avere un elenco di tutti gli immobili vincolati di Napoli, vai sul nostro sito cliccando sul  link.

giovedì 14 aprile 2016

Case, attico, Casalnuovo di Napoli, vendita, appartamento, 136 mq, panoramico

Casalnuovo di Napoli, attico, via De Curtis, adiacenze, Corso Umberto I, appartamento, in parco privato, proponiamo attico panoramico recentemente ristrutturato di circa 136mq. L'immobile è composto da ingresso in salone doppio di ampia metratura con camino in pietra, ampia cucina abitabile con struttura in muratura e rifinita con ceramiche artistiche di Vietri, vano ripostiglio-lavanderia con accesso diretto dalla cucina. Dal salone di ingresso, tramite corridoio di disimpegno, si accede alla zona notte costituita da 3 ampie camere da letto e 2 bagni. L'appartamento offre una notevole luminosità ed espone interamente su balconata a giro completo che termina in un terrazzo a livello antistante la cucina di circa 25mq (per un una superficie totale compresa di balconi di circa 50mq); è inoltre dotato di terrazzo di copertura pavimentato di proprietà esclusiva con accesso interno di circa 90mq. Costituiscono utilissime pertinenze dell'immobile un'area di parcheggio riservata all'interno del parco di circa 59mq oltre ad ulteriore posto auto singolo (per un totale di 3/4 posti auto riservati). 

http://www.planetcasa.net/immobili/vendita-appartamenti-casalnuovo-di-napoli/336/case-attico-casalnuovo-di-napoli-vendita-appartamento-136-mq-panoramico.html





martedì 16 febbraio 2016

Appartamento in affitto San Giorgio a Cremano di tre vani


San Giorgio a Cremano, proponiamo in affitto, in parco, con posto auto, appartamento di 80 mq, sesto piano con ascensore, composto da: Ingresso, corridoio, cucina abitabile, salone, due camere da letto, bagno e tinello. L'immobile si presente da rimodernare, con bagno ristrutturato. Panoramico, luminoso.